TISSOT ECOSISTEMA DI CRONOMETRAGGIO
In occasione del Tour de France, Tissot si occupa del cronometraggio, dell'elaborazione e della divulgazione dei risultati. Per garantirne la buona riuscita, l'azienda adotta una serie di sistemi tecnologicamente all'avanguardia, tra cui cronometro, fotocellula di arrivo, fotofinish, transponder e computer, tutti in duplice esemplare a garanzia della massima sicurezza.
Al traguardo, il transponder fissato sulle biciclette consente di identificare l'atleta grazie a un'antenna collegata a un decoder, che invia il segnale ai computer situati nella sala di controllo, chiamata Chronopole. Il dispositivo è dotato di telecamere in grado di registrare 10.000 immagini al secondo, con una precisione che si spinge fino a un decimo di millesimo di secondo. Si tratta del cosiddetto fotofinish, ovvero lo strumento che decreta il risultato finale.
Accanto ai cronometristi vi è la giuria ufficiale del Tour de France, preposta alla convalida delle classifiche. Talvolta, queste ultime vengono modificate in funzione di eventi di gara con penalità che vanno a incrementare il tempo effettivo del ciclista. Un team di 8 cronometristi per le tappe in linea e fino a 16 per le prove a cronometro installa ogni mattina un nuovo dispositivo di partenza, di sprint intermedio e di arrivo per un periodo di tre settimane su un tracciato di 3.500 chilometri, in modo tale da garantire il cronometraggio e la divulgazione in diretta delle classifiche agli organizzatori della corsa, ai commentatori e agli spettatori.
TUTO FOTOFINISH
La tecnologia Tissot consente di fornire i tempi e la classifica di ogni ciclista con una precisione al millesimo di secondo e al millimetro.
Il principio del fotofinish consiste nel creare un'immagine nel tempo. Il traguardo viene filmato costantemente, per posizionare su una scala temporale orizzontale l'avanzamento al millimetro dei ciclisti fotografati, con una frequenza di 10.000 immagini al secondo.
Tissot ha dunque sviluppato un software che consente agli operatori, già dal taglio del traguardo, di identificare ogni singolo atleta e stabilire il vincitore con precisione millimetrica. Abbinato al sistema di transponder, questo software permette di trasmettere quasi istantaneamente i dati dei ciclisti all'arrivo, inviandoli ai funzionari e ai media che ne assicurano la divulgazione in tutto il mondo.
TUTO PROVA A CRONOMETRO
Contrariamente a una tappa in massa, la prova a cronometro è una tappa di puro cronometraggio, in cui vari ciclisti affrontano lo stesso percorso contemporaneamente.
L'atleta fa scattare il tempo sulla rampa di partenza con l'ausilio delle fotocellule, dopodiché il tempo viene registrato più volte in corrispondenza dei punti intermedi e dell'arrivo al traguardo grazie ai transponder di cui sono dotate le biciclette dei singoli ciclisti.
Questi transponder inviano un segnale univoco a un'antenna installata sulla pista, così da identificare il ciclista. L'antenna è a sua volta collegata a un decoder, che invia questo segnale ai computer di cronometraggio situati nella sala di controllo.
I dati raccolti vengono elaborati in tempo reale e messi a disposizione degli organizzatori per la relativa divulgazione su tutti i supporti, come grafica TV, applicazioni mobili e social network, in modo tale da animare continuamente la tappa in corso.